http://www.youtube.com/watch?v=pkv4NiqeICg
Gli youtubers Steve Kardynal e Alex Negrete stanno utilizzando i loro canali per sensibilizzare gli utenti sul tema della fame nel mondo. Sulle loro teste, come nel film d’animazione ‘Piovono polpette’, il cibo cade dall’alto in slow motion: dal ketchup ai noodles, dal latte alle uova, dai cereali ai waffles. “Per fare la nostra parte doneremo una grande fetta dei profitti ricavati dai video ad Action Against Hunger”, scrivono i due protagonisti in un messaggio pubblicato sul sito dell’associazione umanitaria, invitando i followers a fare donazioni per salvare la vita di bambini e famiglie. Secondo Action Against Hunger – che chiede di aderire al #team45 per mettere fine ai decessi causati dalla malnutrizione – bastano 45 giorni per ripristinare il futuro di un bambino con una spesa di 45 dollari per somministrargli cibo terapeutico altamente nutritivo e pronto da consumare. Dal punto di vista antropologico è interessante notare come il cibo che sommerge i protagonisti del video copra tutto l’immaginario americano nei confronti di pasti perfetti: per colazione latte e cereali, a pranzo panini con hot dogs, litri di ketchup e senape, a cena spaghetti con le polpette, dolcetti e cascate di cioccolata e panna. Il tutto ha un effetto vagamente disgustoso, ma forse il messaggio è proprio questo: il troppo stroppia.
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