LA MAGIA DELL’ALLORO

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LA MAGIA DELL’ALLORO

L’ALLORO

Come tutte le piante sempreverdi l’alloro non può che essere simbolo di immortalità.  Era albero consacrato ad Apollo e quindi l’immortalità simboleggiata era quella conquistata con le armi, con la vittoria.  Per questo i Romani ne fecero l’emblema dellla gloria sia bellica che spirituale.   In Grecia , la Pizia divinatrice e gli indovini, prima di mettersi all’opera, masticavano o bruciavano le sue foglie e chi dalla Pizia otteneva risposte positive tornava a casa con una corona di lauro in testa.  La pianta era inoltre creduta proteggere dal fulmine. 

 

LE PROPRIETA’ DELL’ALLORO

Una pianta legata a tante credenze non poteva che avere proprietà energetiche.  Le sue foglie infatti, seccate e usate in decotto o in infuso, sono antisettiche, stimolanti, curano l’aerofagia, le fermentazioni intestinali e aiutano la digestione.  Le sue bacche, le drupe, possiedono un olio che è considerato prodigioso nella cura dei dolori articolari.  Se invece lo si spalma sul pelame degli animali li difende dalle mosche.

 

LA POESIA

 

“ L’aura che ‘l verde lauro e l’aureo crine

soavemente sospirando move

fa con le sue viste leggiadrette e nove

l’anime da’ lor corpi pellegrine” Da Le Rime- Di Francesco Petrarca

 

DICONO DI LUI

“…E gli allori accesi sulle fiamme rituali

mandino un crepitìo di buon augurio,

e con questo fausto presagio vi sarà un sacro anno ricco e felice.

Quando il lauro offre buoni auspici, gioite, o coloni:

Cerere coprirà di spighe il colmo granaio”. Da Carmina– Di Tibullo

“L’armadio di noce dove erano riposte le telerie, le lenzuola, le tovaglie, i corredi delle spose e il sentore antico della lavanda; il cassettone dove ogni anno a settembre si stipavano i fichi seccati al sole che duravano fino alla pasqua di aprile, odorosi di alloro e di cannella”. Da Il labirinto-Di Eugenio Scalfari

 

LO SAPEVATE CHE?

Nel Medioevo le foglie d’alloro erano usate contro la peste.

Se volete seccarne le foglie dovete lasciarle al sole, mentre invece le drupe si essiccano al buio.

Le foglie dell’alloro non perdono il loro sapore durante la cottura.

In Emilia e Romagna si fa un liquore delizioso: il laurino.

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