PROGETTO PETRONILLA

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PROGETTO PETRONILLA

Oggi vorrei raccontarvi un bel progetto che mi sta molto a cuore.  E’ opera di un gruppo di donne  che sono la mente e il cuore di una associazione onlus il Casato Filo della Rosa, che si occupa del sociale mettendosi a servizio delle eprsone più fragili, soprattutto donne e bambini.  Le donne di questa associazione hanno un blog, un bellissimo blog: casatofilodellarosa.blogspot.it e all’interno di questo è nato un bellissimo progetto che si intitiola Progetto Petronilla.  Laura, Viviana, Ilaria, Nunzia, Monica, Stefania, Barbara, Francesca, Irene e Silvia hanno lanciato questo progetto che si sposa con l’Expo 20015 e in particolare con le iniziative di WE-Women for Expo.  Io sul blog sono capitata per caso, il nome Petronilla non poteva non attirarmi e mi sono innamorata del blog, del progetto e di queste fantastiche donne.  E’ stato un bell’incontro.  E da questo nascerà una bella storia, una collaborazione all’inerno di Progetto Petronilla, un’iniziativa che coinvolge Roma, la mia città e che mi coinvolge, mi stimola e mi trova totalmente in sintonia.  Ed ecco il progetto:

PROGETTO PETRONILLA PER EXPO 2015

Nell’ambito di Expo 2015 il Casato filo della Rosa condivide il Progetto WE -Women che darà  vita a un network di donne di tutto il mondo, agendo insieme sui temi dell’alimentazione. Nell’articolazione del progetto WE- Women for Expo il Casato Filo della Rosa presenta il progetto Petronilla. Come recita il progetto di Expo, le donne del mondo, di ogni cultura e paese, professione e mestiere, condizione familiare o sociale, sono invitate a partecipare attivamente al progetto proponendo la propria RICETTA PER LA VITA, attingendo ai ricordi ed esperienze, personali, familiari e collettive, condivideranno con WE- Women for Expo la loro ricetta, e la loro idea per un nuovo equilibrio di nutrimento e nutrizione. La maxi piattaforma multimediale diventerà  lo scrigno di questa memoria collettiva delle donne, uno scrigno di ingredienti, culture e tradizioni e relazioni.

A partire dal 1 maggio 2014 verrà  chiesto a tutti i paesi partecipanti di farsi parte attiva per la costruzione dell’evento “IL MONDO A TAVOLA”, che si terrà  il 1 maggio 2015, giorno dell’inaugurazione di Expo 2015. L’obiettivo che il CFDR si propone, con il Progetto Petronilla è mettere insieme la memoria storica delle nostre nonne ( centri anziani di diversi Municipi di Roma ), costruendo insieme a loro un ricettario della memoria.

INTRODUZIONE

Quello che si propone con il proprio impegno il Casato Filo della Rosa : dare voce, storia e soprattutto un futuro ai ragazzi e alle donne che vivono situazioni di esclusione e di disagio sociale e familiare, costruendo progetti sia di studio che di crescita professionale per quelle realtà  identificate ” soggetti deboli”. Il casato identifica nelle donne in particolare: nella loro storia , un concetto di istinto ancestrale che le incoraggia a vivere e a cercare una vita migliore e più giusta, indipendentemente dal luogo in cui sono nate, dal loro livello di istruzione o dalla loro fascia sociale di provenienza, dalla loro lingua o dal colore della loro pelle. Il loro lavoro è considerato oggi il più grande motore di sviluppo economico, fondamentale per attuare uno sviluppo economico sostenibile. “Il peso specifico della vera libertà è dare valore a ciò che si fa ogni giorn e le donne questo lo sanno molto bene…

IL CASATO ED IL CONTESTO DEL PROGETTO

Nell’ambito di Expo 2015 il casato Filo della Rosa condivide il Progetto WE-Women che darà vita a un network di donne di tutto il mondo, agendo insieme sui temi dell’alimentazione – le donne miglioreranno il diritto al cibo – . Nell’articolazione del progetto WE-Women il Casato Filo della Rosa presenta Il Progetto Petronilla. Come recita il Progetto di Expo le donne del mondo, di ogni cultura e Paese, professione e mestiere, condizione familiare o sociale, sono invitate a partecipare attivamente al progetto proponendo la propria RICETTA PER LA VITA, attingendo ai ricordi ed esperienze, personali, familiari e collettive,condivideranno con WE-Woman for expo la loro ricetta e la loro idea per promuovere un nuovo equilibrio di nutrimento e nutrizione. La maxi piattaforma multimediale diventerà  lo scrigno di questa memoria collettiva delle donne uno scrigno di ingredienti, culture e tradizioni e relazioni. Le donne ambasciatrici di We, italiane e straniere, scrittrici, artiste di ogni genere protagoniste della società , appartenenti ad associazioni ong, impegnate sui temi della nutrizioni, coinvolgeranno quante più donne possibili portando le loro testimonianze e le loro ricette. A partire dal primo maggio 2014 verrà chiesto a tutti i paesi di farsi parte attiva per la costruzione dell’evento ILMONDO A TAVOLA che si terrà  il primo maggio 2015 giorno dell’inaugurazione di Expo 2015. Un evento planetario capace di rappresentare la semplicità  universale del sedersi ad una tavola imbandita e condividere convivialmente l’esperienza del nutrimento. Il Casato filo della Rosa si riconosce profondamente nel progetto We-Women, perchè vive il concetto di memoria, come uno dei pilastri fondamentali su cui basa il proprio cammino.

OBIETTIVO DEL PROGETTO

“Fa bene agli anziani comunicare la saggezza ai giovani e fa bene ai giovani raccogliere questo patrimonio di esperienza e di saggezza, e portarlo avanti”. (Papa Bergoglio).

Nella vita di tanti giovani che si sono fatti vicini agli anziani lo sambio, la condivsione è  divenuta una dimensione del vivere. L’affermazione di una fraternità che i circuiti sociali vengono a negare e di cui tutti, giovani o anziani, abbiamo bisogno.. Gli anziani possono testimoniare a chi è più giovane che si può essere felici sempre , in ogni stagione e condizione della vita e rappresentano una speranza per tutti. L’obiettivo che il CFDR si propone con il Progetto Petronilla è mettere insieme la memoria storica delle nostre nonne, costruendo insieme a loro un ricettario della memoria, ricettario che diverrà  strumento per raccogliere fondi per finanziare… I giovani di istituti romani scelti sul territorio “racconteranno” questo percorso, con foto e video e realizzando la grafica, gli allestimenti i servizi di comunicazione e tutti i servizi accessori per andare tutti insieme a tavola il primo maggio 2015.

Perchè Petronilla?  Nel 1872 nasce Amalia Moretti Foggia una grande donna mantovana. Terzo medico in Italia, figlia di un farmacista e di una insegnante di chimica, una donna speciale, una grande femminista, amica di Anna Kuliscioff, Matilde Serao, è il primo medico fiscale alla Società Operaia Femminile. Nel 1926 sul Corriere della Sera appare una rubrica “Il parere del medico” tenuta dal Dott. Amal, E’ lei che si cela sotto il nome di un medico uomo ed inizia un dialogo con il pubblico popolare della Domenica del Corriere dispensando consigli medici…anche su erbe medicinali e rimedi naturali. Dopo un paio di anni si propone anche con una rubrica di cucina e è così che nasce la rubrica di Petronilla divenuta famosa perchè vengono proposte ricette “possibili” anche con ingredienti poveri e soprattutto sono ricette “sane”, oggi i suoi ricettari sono veri pezzi di antiquariato . Il CFDR si riconosce nella grande figura e nel percorso di vita come donna, come figura della società , di Amalia Moretti Foggia, e ne fa il proprio testimonial “della memoria”.

TEMPI DI REALIZZAZIONE DEL PROGETTO

Il primo step-  il percorso.

Il “luogo della memoria” oggi, dove poter trovare, donne che ci possano aiutare nella realizzazione delle “ricette per la vita”, lo abbiamo individuato nei “centri anziani”, quindi chiedendo aiuto alle istituzioni locali nei municipi romani e alle istituzioni superiori, Comune, Regione, Provincia, chiederemo la possibilità di presentare il progetto attraverso le commissioni deputate che possano metterci in contatto con tutti i responsabili dei centri anziani. Il passo successivo sarà  prendere contatto diretto con ogni centro per andare a presentare il progetto, definendo la proposta nella sua tecnicità , individuando un gruppo di donne che lavoreranno all’interno del centro per trovare le loro ricette della vita, e per scegliere poi, quella da realizzare il primo maggio 2015. Verrà inoltre individuato un team di cui farà  parte una responsabile per centro anziani, insieme con la nostra associazione, che attraverso incontri mensili, analizzerà le problematiche contigenti a questa parte del progetto così da avere sempre la situazione monitorata, al fine di rientrare nelle corrette tempistiche. Ad giugno 2014 si costruirà un eventoserata per fare “il punto della tavola” in cui uniremo tutti i centri anziani, incontreremo tutte le istituzioni dei municipi ed il livello più centrale delle istituzioni, insieme agli sponsor, ai testimonial e a tutti i partner che faranno la strada con noi verso il primo maggio 2015. Coinvolgimento della scrittrice che ha scritto un libro sulle ricette di Petronilla.

Il secondo step:  chi e come condividerà  la nostra strada.

Come abbiamo già detto riteniamo di coinvolgere quante e più possibili realtà  romane, attraverso i centri anziani. Quindi oltre al X municipio che è il territorio su cui opera il CFDR, riteniamo giusto coinvolgere una serie di realtà che raccolgano la più vasta fotografia della realtà  romana, evidenziando, sia il centro che la periferia. Insieme alla memoria rappresentata dai centri anziani crediamo sia fondamentale l’incontro ed il confronto con le giovani generazioni. Il nostro progetto prevede quindi il coinvolgimento di istituti di arte per la realizzazione del logo della nostra tavola, le locandine e quanto altro di grafica sia necessario, chiederemo loro di realizzare il progetto per gli allestimenti delle tavole del primo maggio 2015, coinvolgeremo gli istituti alberghieri per la realizzazione degli allestimenti tecnici delle tavole e per i servizi ristorativi per quella giornata. Il CFDR sarà  attento nel proporre il progetto a sponsor che abbiamo la giusta sensibilità verso un progetto di così ampio respiro. Coinvolgere e chiedere aiuto alle eccellenze alimentari della nostra regione sarà  una delle priorità , per poi approdare a quanti imprenditori illuminati vorranno credere in un così speciale progetto, che sicuramente darà  una visibilità  non da poco. Il terzo step “ Tutti a tavola”  Location  e realizzazione del ricettario.

Organizzazione tecnico pratica dell’evento di maggio 2015.  I nostri partner: Comune di Roma, Municipio I, Municipio V, Municipio VIII, Municipio X.

Un grazie di cuore a Casato filo della Rosa e alle Petronille per questo bellissimo progetto!

http://casatofilodellarosa.blogspot.it/p/progetti.html

 

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